mercoledì 12 agosto 2009

Programma viaggio Jap, merc 12 ago 2009

Ieri ho dimenticato di dire che a Ueno si trova anche il Museo nazionale di Tokyo... me sbadata.

Per oggi, il programma di viaggio di Silvia e si suoi compagni, non è definito, ci sono due scelte, e non soi cos'hanno scelto, quindi posto i 2 programmi.
NIKKO (percorso da definire)
SERA IKEBUKURO KARAOKE

oppure

TEMPIO YUSUKUNI (YAMANOTE LINE, FERMATA ICHIGAYA, USCITA A1/A4)
QUARTIERE ANTICO, ci sono ancora le case antiche e le botteghe di un tempo (YAMANOTE LINE, FERMATA NIPPORI, YANAKA)
GITA IN BATTELLO SUL FIUME SUMIDA + CERIMONIA DEL TE’ in una casa da tè sull’acqua nel giardino Hamarikyu (PARTENZA DEL BATTELLO DA ASAKUSA, USCITA 5)
NEGOZI DI STAMPE ANTICHE ED ANTIQUARIATO A JIMBOCHO (TOEI MITA LINE, FERMATA JIMBOCHO, USCITA A2, a sinistra e grande negozio di antiquariato davanti a Starbucks)
SERA QUEL CHE SI VUOLE


Nikko si trova in una zona montagnosa che dista dista circa 130 km da Tokyo, è principalmente famosa per i suoi luoghi storic8 e templi.
I monumenti più importanti della città sono il Tempio di Nikko, dedicato allo shogun Tokugawa Ieyasu di cui è il mausoleo, il tempio dedicato a suo nipote Tokugawa Iemitsu e il tempio di Futarasan, risalente al 767. Nella regione circostante vi sono inoltre numerose sorgenti termali (onsen), mentre nelle montagne a ovest della città si trova il parco nazionale di Nikkō, con alcune cascate e percorsi altamente spettacolari. (da wikipedia.com)

Il tempio shintoista Yusukuni è dedicato alle anime di coloro che morirono combattendo per l'Imperatore.
Il santuario fu costruito in origine nel 1869 su ordine dell'imperatore Meiji per commemorare le vittime della guerra Boshin, che aveva avuto come esito la sconfitta dei governi militari (shogunato) e la restaurazione dell'impero. Fu uno dei molti santuari dello stesso tipo costruiti a quel tempo. Originariamente chiamato Tōkyō Shōkonsha (東京招魂社), fu rinominato Yasukuni Jinja nel 1879 ed elevato a santuario principale per la commemorazione dei giapponesi caduti in guerra (circa 2.460.000) dal 1874 (spedizione a Taiwan) fino alla fine della guerra del Pacifico (1941-1945). Divenne inoltre uno dei principali luoghi di culto dello Shintoismo.

Il santuario celebra riti per onorare gli spiriti di tutti i giapponesi (e dei coreani e taiwanesi delle colonie arruolati nell'esercito giapponese) morti in guerra. A causa della guerra Boshin e della guerra del Sud Ovest, i morti sotto lo shogunato Tokugawa (ed in particolare quelli provenienti dalla province di Aizu) e di Satsuma non sono inclusi in questi riti perché considerati nemici dell'impero. Questa esclusione è motivo di un profondo risentimento in entrambe le province, ed include gli antenati dell'attuale massimo sacerdote Nambu.
Dopo la disfatta del Giappone alla fine della seconda guerra mondiale, durante l'occupazione alleata guidata dagli Stati Uniti fu varata la nuova Costituzione che sanciva la separazione tra Stato e religione, abolendo lo Shintoismo di Stato. Per il santuario Yasukuni si prospettavano due possibilità: diventare un'organizzazione governativa secolare o in alternativa, un'organizzazione religiosa ma indipendente dal governo. Fu scelta la seconda opzione, e da allora il santuario si regge grazie a finanziamenti di privati.
Anche se ogni anno vengono aggiunti nuovi nomi alla lista nessuno di questi è di persone decedute dopo il 1951, anno in cui il Giappone firmò il Trattato di San Francisco, quindi nel santuario non sono commemorati i militari della Forza di Autodifesa Giapponese caduti in servizio. (da wikipedia.it)
Sia per il fiumerSumida, la cerimonia del tè, i giardini di Hamarikyu e il quartire di Jimbocho, mi limiterò a mettere delle foto, come al solito, tutte trovate online, e ringrazio i siti da cui le ho potute prendere.






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