lunedì 31 dicembre 2012

Oggetti tradizionali del capodanno

Presenterò qualche oggetto che è facile trovare nelle case giapponesi nel periodo del capodanno.


Shimenawa- sono delle decorazioni da attaccare sulla porta (sopra sopra), per attirare la fortuna e le cose positive del nuovo anno e allontanare gli spiriti maligni. Sono tipici del culto Shintoista, e si vedono, durante tutto l'anno, nei Santuari Shintoisti.





Kodamatsu- decorazione formata da bamboo, rametti di pino e paglia. Si mette davanti all'ingresso, o ai lati. Simboleggia la longevità, quindi è di ottimo auspicio.














Shimekazari- Si posiziona sulla porta. E' composto da parti naturali, tipo paglia, a volte frutta, ed un'offerta agli Dei delle messi, perchè offrano un buon anno nuovo.














Kagamimochi- Si tratta di una composizione, formata da due mochi e un DaiDai (una varietà di arance giapponesi). E' anch'esso un'offerta per le divinità, e viene posizionata nella stanza principale della casa.
Ho provato a cercare il significato del DaiDai, ma non ho trovato nulla. Probabilmente, essendo un frutto esclusivamente giapponese, con diverse qualità nutrizionali, viene considerato molto importante, addirittura, il suo utilizzo per il capodanno risale al periodo Edo (1600).
Se invece, vedete un gambero, in composizioni simili, significa longevità.

Info da www.factsanddetails.com/japan

mercoledì 26 dicembre 2012

Coniglio sulla luna o coniglio lunare

Oggi, mentre spulciavo internet, mi sono imbattuta in questa stupenda immagine.
La raffigurazione dei conigli, nell'immaginazione giapponese è vastissima, ma quella dei conigli di neve, la trovo fantastica e tenerissima.
Così, ho fatto qualche ricerca sulla leggenda giapponese del "coniglio sulla luna" o "coniglio lunare", penso la più famosa, sui conigli.
A quanto pare, guardando la luna piena, i giochi di luce e d'ombra dei crateri creano delle forme che è facile associare con delle immagini di conigli.
Addirittura i Maya, ci vedevano un coniglio che saltava, e la divinità della luna Ix Chel, veniva spesso raffigurata con un coniglio in braccio.
Nella tradizione buddhista esiste una leggenda, che narra di come sia nata l'immagine del coniglio sulla luna.
-Durante il giorno di Uposatha (giorno buddista dedicato all'osservanza dei precetti buddisti -1-), 4 amici animali, una scimmia, uno sciacallo e una lontra (gli animaloi possono essere diversi, in base a chi racconta la storia), decisero di dedicarsi ad opere di bene. Così, quando trovarono un vecchio viandante stremato dalla fatica e dalla fama, si adoperarono per aiutarlo.
La scimmia, potendosi arrampicare sugli alberi, gli procurò della frutta, la lontra potendo nuotare, gli procurò del pesce e lo sciacallo, essendo furbo rubò del cibo da una casa. Il coniglio, non avendo nessuna abilità e non riuscendo a procurare, altro che erba, creò un fuoco e vi ci lanciò dentro per far si che il viandande avesse della carne da mangiare. Davanti a questa eroica scelta, il viandande rimase sbalordito e dopo, essersi rivelato come Sakra, divinità induista -2-, commosso, disegnò l'immagine del coniglio sulla superficie lunare, così che potesse essere visto e ammirato da tutti.-
E ora una piccola legenda
1- Uposatha, giorno buddhista dedicato alla pratica e all'osservanza rigida dei precetti. Si presenta nei giorni di luna nuova, primo quarto, luna piena e terzo quarto, quindi circa ogni settimana.
I precetti buddhisti sono diversi e si dividono in 3 modelli diversi, in base a come si segue la religione buddhista, ci sono i 5 precetti, gli 8 precetti e i 10 precetti, nonostante questo, tutti si basano su tre aspetti fondamentali
-la cosapovolezza della sofferenza generata da un comportamento erroneo
-la determinazioe ad astenersi da quel comportamento
-il voto di fare qualcosa di positivo come rimedio alla sofferenza
2- Sakra, chiamato anche Indra, Phra In o Devanagari è il principale Deva (divinità ) induista, considerato anche a guardia di quello che per i cristiani è definibile paradiso.
Le religioni asiatiche, shintoismo, buddhismo, induismo e altre, tendono, a volte, a mischiarsi ed a modificarsi nei secoli in base alle esigenze del periodo storico, per non parlare del fatto che a volte non venivano tenuti scritti, quindi è tutto un pò un casino, scusatemi, ma non sono molto esperta.
Vi lascio un link interessante su questo Deva.
http://fabio-ilmiodiario.blogspot.it/2012/12/indra-divinita-induismo-buddhismo.html
 Scusate, come al solito mi sono dilungata troppo...
Qui, due immagini dei crateri lunari.
La seconda immagine mostra un coniglio che schiaccia il mochi col pastello, o per i cinesi, delle erbe per l'immortalità.

 Una bellissima illustrazione di una ragazza tedesca
http://www.trenchmaker.deviantart.com/
Questa immagine l'ho trovata in giro, ma purtroppo non so chi sia l'autore, però ho deciso che l'avrei messa nel post perchè mi piace un sacco.













Le informazioni principali le ho prese dal sito di wikipedia, mischiate con altre che già sapevo. Per il resto ho lasciato un paio di link.
Spero di non avervi annoiato troppo.

giovedì 20 dicembre 2012

Partenza per il Japan

Kombawa minna san ^___^


La nostra prossima partenza per il Giappone è prevista
dal 26 dicembfre al 07 gennaio 2013
e siamo sempre emozionate e scalpitanti come la prima volta!

Per qualsiasi richiesta e wishlist inviate una mail a:

yokoso.clasil@gmail.com

martedì 4 dicembre 2012

Cheesecake al tè verde - ricetta

Konnichiwa,
oggi vi propongo la ricetta per
una fantastica Cheesecake al tè verde

Ingredienti:

- 1 cucchiaio di gelatina in polvere e ¼ di tazza d’acqua
- 170 gr di Philadelphia ammorbidito
- 1/3 di tazza di yogurt naturale
- ¼ di tazza di panna
- 1 cucchiaio di tè verde in polvere sciolto in 3 cucchiai di acqua tiepida
*per la crosta: biscotti secchi sbriciolati, 3 cucchiai di burro, 1 cucchiaio di zucchero.

Preparazione:
Mescolate la gelatina in polvere e l’acqua in una tazza piccola e mettete da parte.
Mischiate i biscotti secchi sbriciolati, il burro fuso e lo zucchero in una ciotola.
Stendete l’impasto sul fondo di una teglia rotonda per torte.
Appiattite l’impasto, premendo con un cucchiaio. Lasciate riposare in frigorifero.
Mescolate il Philadelphia ammorbidito e lo zucchero in una ciotola grande.
Aggiungete lo yogurt e la panna e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Infine, aggiungete l’acqua con il tè verde.
Riscaldate nel forno a microonde l’acqua con la gelatina in polvere fino a quando non diventa liquida e aggiungete all’impasto.
Mescolate bene.
Versate l’impasto nella teglia sopra la crosta e distribuitelo in modo uniforme.
Mettete la torta nel frigorifero e lasciatela riposare per circa 3 ore.

Provatela ^^, per stupire con un gusto raffinato ed un colore delicato ^^


Ricetta tratta da: http://www.ilbento.it/cheesecake-al-te-verde-505.html
immagini prese dal web




sabato 1 dicembre 2012

Biscotti al Tè verde - ricetta

Konnichiwa,
oggi vi propongo la ricetta dei
biscotti al Tè verde!
Ideali da preparare e gustare, accompagnati da un fumante tè caldo, in queste fredde giornate d'autunno ^^

Ingredienti:

- 215 g di farina;

- 100 g di zucchero a velo;
- 3 uova;
- 150 g di burro (o un bicchiere di latte);
- un cucchiaio e mezzo di tè verde (meglio matcha);
- zucchero semolato

Preparazione:
Setacciate zucchero a velo e tè verde. Aggiungete il burro e lavorate con una frusta elettrica finché il composto non è omogeneo. Unite la farina, poco per volta, e poi i tuorli delle tre uova.

Lavorate la pasta. Avvolgetela in una pellicola trasparente e tenete in frigo per circa 30 minuti ( un po’ come una crostata).

Stendete l’impasto con uno spessore di circa mezzo centimetro. Ritagliate i biscotti con le vostre formine preferite e passateli nello zucchero semolato. Disponeteli su una teglia ricoperta da carta da forno e infornate a 180° C per 15 minuti.


Ricetta tratta da: http://justafiveoclocktea.com/2011/03/06/biscotti-al-te-verde-2/
immagini prese dal web

Biscotti al Tè verde ripieni di crema alla vaniglia