venerdì 18 marzo 2011

Aggiornamenti dall'11 marzo

La situazione in Giappone è ancora critica, i morti e i dispersi continuano a salire (17.000) e molti stanno cercando di trasferirsi dalle città più a rischio radiazione nelle zone più interne e tranquille.
A quanto pare, dopo le critiche ad Alitalia, per il rialzo,a detta, di molti ingiustificato, dei voli, oggi, sembra che il l'Ambasciatore italiano in Giappone, abbia dichiarato che sono stati messi a disposizione 140 posti aerei per i concittadini che volessero tornare a casa.
Per chi non sapesse cosa è successo, ecco un veloce sunto:
negli ultimi giorni i voli Alitalia da e per il Giappone si sono alzati di costo in maniera incontrollata, fino a superare i 2000euro. Alitalia, si è giustificata dichiarando che è normale che ci sia un rialzo, anche forte, prenotando i voli con 1 o 2 giorni di anticipo, in quanto il volo è già pieno.
Ecco, su questo punto ci sono pareri discordanti, perchè di solito i posti liberi, si danno via a meno per riempire il volo e se il volo è pieno, aggiungere posti ne può compromettere la sicurezza, quindi si sono creati una serie di malcontenti ed attacchi alla compagnia, che sembra essersi approfittata della tragedia speculando su chi voleva tornare a casa.
Altra brutta notizia, è che sembra, che il governo giapponese, stia valutando, mse nient'altro andasse a buon fine, la possibilità di imprigionare i reattori nucleari ancora attivi nel cemento armato, come accadde per Chernobyl ne l986.
La buona notizia, invece, è che il rischio black out a Tokyo è stato scongiurato, tutti hanno seguito l'invito a ridurre i consumi. Dalle insegne dei negozi alla segnaletica stradale, ora gestita manualmente da vigili, tutto spento.
L'ho sempre sostenuto e continuerò a farlo, i giapponesi sono un grandissimi popolo che avrebbe molto da insegnare agli altri sotto molti punti di vista.
Nella foto il castello di Himeji a Himeji nella prefettura di Hyogo nel Kansai (mi andava di finire con una bella immagine).

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