
Daijingu Shrine a Idabashi, è uno dei 5 più grandi santuari shintoisti di Tokyo e sembra che sia dedicato alle relazioni, sia amorose che sociali (vista la sfiga in entrambe, meglio farci un salto).
Tsukudo Shrine a kudanshita, dedicato a taira no Masakato, samurai, che guidò una delle rivolte ribelli contro il governo di Kyoto nel periodo Heian (794-1185). Pare che i tori (attraversarli ha il significato di purificarsi) dell'ingresso siano incastrati in un palazzo moderno, molto particolare.

La rappresentazione più shintoista del leone-cane è la volpe che si trova all'ingresso dei santuaroi dedicati a Inari (uno dei kami shintoisti più importanti, che rappresenta la fertilità, l'agricoltura, l'industria, ecc.. e anche le volpi ^__^). Se sono dipinte e non in pietra sono sempre bianche, perchè si crede che le volpi di questo colore siano i messaggeri dei kami.
Veloce veloce, poi, un giono spiegherò meglio.
Il termine kami non ha traduzione, per noi suonerebbe tipo divinità, spirito o forze naturali, ce ne sono tantissmi, i principali, chiamati anche nobili sono(mi pare) una decina, tipo sole, mare o tempesta, terra, luna, guerra, ecc... non li ricordo tutti, ma prometto che prima o poi metterò anche i nomi. Essenzialmente quello che insegnano i kami è l'equilibrio che permette di vivere in armonia. Anche gli spiriti dei defunti sono kami e come tali vengono venerati.
I kami possono essere, ovviamente, sia positivi che negativi, in più è possibile avere una sorta di personal-kami, in quanto si può incanalare la propria energia e il credo in quello che fa stare bene, sempre che, rimanga in armonia e faccia del male a nessuno. Mi son dilungata troppo!!!
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