lunedì 9 febbraio 2009

L'odissea del ritorno in Italia (preferivamo restare là)


Sabato 7 fabbraio, partenza per l'Italia, volo alle 13,05 da Tokyo (loro sono 8 ore avanti rispetto a noi), arrivo previsto a Londra per le ore 16,50.
In realtà, ci siamo imbarcate in perfetto orario, ma la partenza è avvenuta circa alle 16, ovvero tre ore di ritardo, perchè non avevamo viveri...
Caricato il cibo per i passeggeri siam partiti, recuperando ben 1,30 h, circa, di ritardo!!! Wow!
Peccato che siamo arrivate a Londra alle 18 circa e la nostra coincidenza per Milano-Linate partiva alle 17,50... ovviamente non ci hanno aspettato.
C'è stato un momento di panico, "che fare? Dove andare? I bagagli?!", l'unica certezza che avevamo era che, non essendo in Italia, qualcuno avrebbe fatto qualcosa non lasciandoci nella cacchina più totale.
Chiedendo un pò in giro ci hanno indirizzato a degli sportelli, intasati di gente, molti sul volo con noi,che si stavano occupando di gestire la situazione.
La signorina alla quale siamo approdate ci ha proposto due alternative, partire alle 20,00 per Milano-Malpensa, senza bagagli....!!!! Mai!!!!
Oppure pertire la mattina seguente alle 7,35 coi nostri bagagli.
Ovvio che abbiamo scelto la seconda,non potevamo abbandonare la merce!!!
Sempre carina, la donzella allo sportello, ci ha fornito 2 buoni cena, 2 buoni colazione, una stanza in un albergo vicino all'aereoporto e ovviamente anche i biglietti per la corriera che ci avrebbe portate all'albergo, peccato che non ci abbia fornito quelli per il ritorno in aereoporto, la giustificazione è stata -pagate voi, poi spedite tutto alla compagnia aerea e vi rimborsano in biglietti-. Cosa fattibile, ci siam dette, ma ancora non sapevamo...
Arrivate all'albergo, abbiamo ritrovato mezzo aereo! Tutti con le coincidenze perse, anche chi doveva andare a New York...poveri.
Camera bella, letto stupendo, ma doccia non funzionante, come sia possibile che un'albergo di 4 stelle abbia una doccia rotta non lo sappiamo, ma visto che la sfiga è sempre con noi, la stanza ce la siam beccata noi.
Domenica mattina sveglia alle 4 e corriera alle 5.
Alle 4,40 siam nella hall ad acquistare i biglietti per la corriera ad una simpatica macchinetta che... decide che ne le nostre carte di credito non le piacciono e nenahce i bancomat internazionali... gradiva solo le carte col cip e noi non ne avevamo neanche una!!!
Panico!
Niente sterline, solo euro e yen come cash!!!
Proviamo a supplicare il tipo alla reception di scambiarci degli euro in sterline per il bus, nulla, la cassa è chiusa fino a mattina fatta, ma... ci sono dei bancomat nei palazzi di fronte all'hotel.
Usciamo dall'hotel e ci troviamo 4 palazzi davanti?! Quale sarà?
In più la strada transennata, quindi per attraversare ci toccava fare un pezzo non indifferente di strada.
Mentre una cercava di farsi scambiare delle sterline da un paio di persone che attendavano la corriera, senza successo, l'altra ritornava dall'omino alla reception per sapere quale palazzo aveva i bancomat. Quello di sinistra! Evvai! Avevamo ridotto a due palazzi!
Per andare ai palazzi siam passate davanti a una fermata di un'autobus dove c'era un signore in attesa di un'autobus, per sicurezza abbiamo chiesto anche a lui se sapeva di un bancomat nei paraggi, ma l'anima pia, ci ha preso a cuore e ci ha invitato a salire sul bus normale con lui, che lavorava in aereoporto... grazie grazie.
Bus gratuito!!!
Col bus siamo arrivate al terminal 1, ma noi dovevamo andare al 5, quindi l'anima pia ci ha accompagnate fin quasi alla navetta che poi ci ha portato al terminal 5, passando per le zone non adibite al pubblico.
Alle 5,30 eravamo al terminal giusto a fare colazione!!!
Grazie grazie signore dall'anima pia, senza di lui saremmo ancora disperse chissà dove.
Ovviamente, non poteva finire qui, ci hanno bloccato al metal detector per una forchettina da bento, ancora sigillata che secondo loro non potevamo imbarcare e due frecce della fortuna, senza punta, comprate al tempio Meiji.
Poi, finalmente siamo riuscite ad imbarcarci e tornare in Italia...coi nostri bagagli!!!
Visione dall'aereo.

Il nostro motto diventerà "Che la sfiga sia con noi!"

1 commento:

Zorina ha detto...

Nu che carino il signore anima pia *_* se non ci fosse stato lui chissà quando avremmo letto le vostre avventure XD comunque è incredibile... è proprio vero che la sfiga arriva sempre tutta insieme XD cioè... non bastava il ritardo, pure la doccia, i biglietti e i soldi XD meno male che esistono ancora persone gentili che aiutano le povere donzelle in difficoltà *-*